Il robot VOV-A6 aiuta gli scienziati a svolgere esperimenti e test nelle strutture di ricerca. Al tecnico di laboratorio è stata data forma umana per ridurre l’impatto psicologico sui dipendenti umani.

In origine, la sua scocca era in lega di alluminio e plastica, ma con la rivoluzionaria scoperta dei polimeri biologici, a tutti i modelli successivi è stata data una scocca all’avanguardia. Le mani di forma antropomorfa sono dotate di un elevato numero di sensori, che garantiscono la precisione necessaria per maneggiare sostanze pericolose ed effettuare calcoli accurati.

Da quando è stato creato, il tecnico di laboratorio si è guadagnato diversi soprannomi: Aragosta, Baffone, Baffo, Scarafaggio, Smilzo, ma Vova è quello che è rimasto nel cuore delle persone.
Anche gli utenti occidentali hanno avuto difficoltà a trovare un nome per la popolare macchina, iniziando con Tovarisch e Stecchino, ma decidendosi alla fine per il solito “tecnico di laboratorio” o “Vova”.